Indice Volume CXXV (2023)

Dispensa 2, maggio-agosto
Libri e lettori nella Bologna dei papi (1506-1796)
A cura di Paolo Tinti

  • Benito Rial Costas, El libro impreso en Bolonia en las librerías españolas de finales del siglio XVI | Abstract
  • Anna Giulia Cavagna, Mappare il libro. Pratiche librarie tra Genova e Bologna | Abstract
  • Federico Olmi, Una biblioteca professionale a Bologna fra due secoli. I libri del notaio Albizzo Duglioli (1504) | Abstract
  • Alessandra Panzanelli, Le edizioni giuridiche nella patria del diritto: una relazione ovvia solo in apparenza | Abstract
  • Fabrizio Lollini, Il libro come unicum. persistenza del manoscritto miniato nella Bologna della prima età moderna | Abstract
  • Daniele Guernelli, «Io degli alegri porto il confalone»: Giovanni Battista Cavalletto | Abstract
  • Rita De Tata, I fratelli Dossena librai fra Bologna e Roma (1537-1550) | Abstract
  • Ilaria Maggiulli, Concorrenza e imbrogli nel mondo del libro bolognese del secondo Cinquecento: il libraio-editore Vincenzo Sopranini | Abstract
  • Rudj Gorian, Su una raccolta di fogli per ventarole stampati da Lelio Dalla Volpe | Abstract
  • Chiara Reatti, Il libro scolastico-educativo a Bologna: l’eredità del passato e le continuità napoleoniche | Abstract
  • Mauro Perani, The Amazing Story and Features of the Bologna University Library Torah Scroll Exchanged with Another in the 18th Century | Abstract
  • Valentina Sestini, Donne e tipografia a Bologna dalle origini all’Ottocento | Abstract
  • Marco Callegari, Tre cataloghi di vendita libraria nella Bologna di metà Settecento: i Dalla Volpe e Ferdinando Pisarri | Abstract
  • Marius Rusu, Intermediari del libro a Bologna nel Settecento: Camillo Businari, agente del Granduca di Toscana | Abstract