Dispensa 2, maggio-agosto
Dietro le quinte: il lavoro redazionale nelle tipografie italiane del Rinascimento
A cura di Stefano Cassini
- Eleonora Gamba, La tavola dei correttori nell’Origine e progressi della stampa di Pellegrino Antonio Orlandi: fonti e fortuna di un apparato di corredo | Abstract
- Attilio Cicchella, Aldo Manuzio e l’edizione delle Epistole devotissime di Caterina da Siena | Abstract
- Tommaso Forni, Compilatori e tipografi all’opera. Le edizioni italiane della Polyanthea | Abstract
- Francesco Davoli, Nell’officina tipografica di Tolomeo Ianiculo: alcune considerazioni sulle stampe trissiniane del 1529 | Abstract
- Giordano Castellani, Correggere per “dar piacere al mondo”. Anton Francesco Doni e le varianti | Abstract
- Paolo Procaccioli, Dionigi Atanagi e le raccolte di lettere e rime | Abstract
- Pierfilippo Saviotti , Remigio Nannini nell’officina dei Giolito:
il caso di un esemplare postillato della collezione Rosenthal (ora a Yale) | Abstract - Claudio Ubaldo Cortoni, «Questa anco s’hà à copiare». Materiali preparatori alle Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini di Paolo Manuzio tra le carte di San Michele di Murano | Abstract